LOCATION

1. PETER NEAL A NEW YORK IN BICI E IN TAXI FINO ALL'AEROPORTO
Subito dopo le immagini accanto al caminetto in cui l'assassino legge il libro "Tenebrae", la scena si propone a New York, dove l'autore dello stesso ovvero Peter Neal (Anthony Franciosa) è in bicicletta sul Queensboro bridge, nella parte che separa la Roosevelt island da Manhattan. Il posto si riconosce dalle strutture in ferro e anche dai palazzi che si vedono sullo sfondo: una costruzione interessante che Argento inquadra evidenziando subito la sua attenzione per le architetture moderne. Impressione confermata quando Neal arriva in taxi all'aeroporto JFK (sempre a New York), perché arriva al "TWA Flight Center", oggi Terminal 5, che aprì nel 1962. Un vero gioiello di architettura disegnato dal grande Eero Saarinen. Come dice Wikipedia raffigura una simbolo astratto del volo ed è considerato uno dei più bei terminal del mondo!

2. IL GRANDE MAGAZZINO DOVE LA PIERONI RUBA IL LIBRO
La prima immagine di Roma riprende subito su un edificio architettonicamente “importante”, a testimonianza di quanto soprattutto in Tenebre l’occhio di Argento abbia voluto soffermarsi su costruzioni moderne e all’avanguardia, mai scelte casualmente. L’edificio con cui si apre la parte “italiana” del film (lasciamo pur perdere l’incipit americano con Franciosa in bici) è la Rinascente di Piazza Fiume, una delle migliori opere del 900 a Roma, opera dell’architetto Franco Albini. La si inquadra da Via Salaria in modo da farne risaltare le forme, prima che la Pieroni vi entri per effettuare il furto del libro che dà il titolo al film. Verrà beccata e condotta in una specie di guardiola dove il direttore le annuncia seri provvedimenti. Ebbene, quella guardiola è scomparsa: è diventata un reparto come tanti altri, all’interno del grande magazzino, non più chiuso ai lati come si vede nel film. E’ piazzato davanti all’uscita che dà su Piazza Fiume anche se poi, quando la vediamo ripresa dall’esterno, la Pieroni esce dalla porta che dà invece su Via Salaria.